Lo Champagne è ottenuto dal vino di una determinata annata che viene preso come riferimento il quale si ottiene dalla fermentazione alcolica delle uve, divise per parcelle, in barriques, nuove e usate, e in tini di acciaio ricorrendo a frequenti bâtonnage; per scelta aziendale non viene svolta la fermentazione malolattica e, una volta stabilizzato il vino, si procede al suo affinamento in tini di legno. Successivamente, viene presa un annata di riferimento e si esegue l’assemblaggio aggiungendo altri vini di riserva in diversa percentuale. A questo punto si può procedere con la seconda rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Champenoise. Il vino sosta sui lieviti per quasi 7 anni, prima di essere sboccato manualmente, senza poi essere dosato.

Alla vista è giallo dorato con riflessi verdognoli e dalla spuma cremosa. Al naso è vivace e complesso, dalle note agrumate e di frutta secca. Al palato è un bellissimo equilibrio di freschezza, sapidità e mineralità. Corposo e dalla piacevole la bollicina.