É un vitigno che ha origini antiche, si pensa infatti che i ceppi primitivi di origine spagnola, siano stati introdotti in Molise verso la fine del ’700 durante l’occupazione borbonica. Il nome Tintilia compare per la prima volta in un manoscritto della Società di Agricoltura di Campobasso nel 1810. Solo recentemente, grazie ad una ricerca sulla biodiversità genetica, condotta dall’Università degli Studi del Molise, si è dimostrato che la Tintilia è un vitigno unico presente solo in questa regione.

Un vino molto particolare con caratteristiche uniche dove predominano le spezie ed un leggero floreale al contrario del classico fruttato. Un vino elegante ma non potente, con una buona acidità dai tannini medi e non troppo duri. Aromi floreale e speziato. Abbinamenti carmi rosse.